Torna “Il Commissario Montalbano”: a marzo, i due nuovi episodi
Torna su Rai1 “Il Commissario Montalbano” con due nuovi episodi che andranno in onda il 9 e il 16 marzo.
Luca Zingaretti vestirà di nuovo i panni del commissario più amato della tv. Questa volta però Zingaretti firma anche la regia, dopo la scomparsa dello storico regista Alberto Sironi avvenuta poco dopo la morte dello scrittore Andrea Camilleri.
Il primo degli episodi che andrà in onda è “Salvo amato, Livia mia”, mentre il secondo si intitola “La rete di protezione”.
La grande novità è che per la prima volta “Il Commissario Montalbano” arriva anche al cinema e in anteprima assoluta. L’episodio ‘Salvo amato, Livia mia’, sara’ infatti distribuito solo il 24, il 25 e il 26 febbraio nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con i media partner Radio DEEJAY e MYmovies.it.
Passato e futuro del Commissario Montalbano
La celebre fiction è una produzione Palomar con la partecipazione di Rai Fiction. E’ prodotta da Carlo degli Esposti e Nora Barbieri con Max Gusberti.
Le storie del commissario di Vigàta hanno ottenuto negli anni agli ascolti da record e raggiunto nelle ultime stagioni punte superiori ai 12 milioni di spettatori con il 44% di share.
Zingaretti, riguardo al futuro di Montalbano ha dichiarato: “Nel 2008 volevo uscire da questo personaggio, fu una strategia come mi aveva insegnato lo stesso Camilleri in Accademia, dopo due anni decisi di proseguire e gli applausi erano più forti e numerosi, fu una scommessa vinta. Ora c’è un problema diverso: due componenti importanti di questa famiglia, autore e regista, non ci sono più. Quest’anno abbiamo girato tre episodi, due andranno in onda e uno (“Il Metodo Catalanotti”) la Rai ha deciso di trasmetterlo nel 2021. Io voglio celebrarli con il pubblico e poi riflettere. Devo far sedimentare tutto ed elaborare il lutto. Oppure decidere se prendere il testimone e concludere in bellezza con l’ultimo romanzo che è nella cassaforte di Sellerio (noto come “Riccardino”). C’è anche un altro romanzo che è uscito mentre noi giravamo (“Il cuoco dell’Alcyon”). Bisogna capire se uno non se la sente più di andare avanti senza determinate figure fondamentali oppure continuare“.
