Su Netflix “Moglie e Marito”: una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, Picomedia e Groenlandia

Il film “Moglie e Marito”, uscito in sala il 12 aprile 2017, è ora disponibile su Netflix.
Una produzione Warner Bros. Entertainment Italia, Picomedia e Groenlandia, è diretto da Simone Godano. Prodotto da Matteo Rovere e Roberto Sessa, la sceneggiatura è a cura di Giulia Steigerwalt con Carmen Danza.
Trama
Sofia e Andrea sono una bella coppia, anzi lo erano. Sposati da dieci anni, in piena crisi, pensano al divorzio. Ma a seguito di un esperimento scientifico di Andrea si ritrovano improvvisamente uno dentro il corpo dell’altra. Letteralmente. Andrea è Sofia e Sofia è Andrea. Senza alcuna scelta se non quella di vivere ognuno l’esistenza e la quotidianità dell’altro. Lei nei panni di lui, geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, lui nei panni di lei, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa.
“Moglie e Marito” è una commedia graffiante e rocambolesca che racconta il viaggio incredibile e sorprendente che Sofia e Andrea saranno costretti a fare nella vita del partner; esperienza che li cambierà per sempre, facendo ritrovare loro quel senso di empatia reciproca e vera connessione, indispensabile per amare veramente qualcuno.
Il Cast
Nel cast di “Moglie e Marito” vediamo Pierfrancesco Favino, Kasia Smutniak, Valerio Aprea, Sebastian Dimulescu, Gaetano Bruno, Francesca Agostini, Paola Calliari, Marta Gastini e Flavio Furno.
Dichiarazioni
“Moglie e Marito” racconta la storia di una coppia che si è persa talmente tanto di vista da essere sull’orlo del divorzio. E proprio quando i due stanno arrivando a questa conclusione, entriamo nel mondo surreale di uno scambio di menti in cui l’uno si ritrova nei panni dell’altra. Solo la premessa però è surreale, il resto voleva essere del tutto realistico, come se davvero chiunque di noi un giorno si ritrovasse a vivere la vita del proprio partner, che non sente affine e che non comprende più. – dichiarano i produttori Matteo Rovere e Roberto Sessa – Quando abbiamo letto la sceneggiatura, propostaci da Giulia Steigerwalt, il colpo di fulmine è stato immediato. Era un film classico, “high concept”, contemporaneamente sincero ma divertente, commovente e profondo. Uno di quei film che i produttori cercano, senza trovare mai. Una pellicola che utilizza il genere per andare oltre, per parlarci di noi.”