Quote europee, in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto Legge

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto legge n. 59/2019, approvato lo scorso 26 giugno dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
I nuovi obblighi entreranno in vigore a partire da gennaio 2020.
Il provvedimento comporta una revisione delle quote obbligatorie di programmazione e investimento sulle opere europee per i broadcaster italiani previste dal decreto legge n. 204/2017.
L’obbligo di programmazione «a opere cinematografiche e audiovisive di finzione, di animazione, documentari originali di espressione originale italiana, ovunque prodotte» resta solo per Rai, che dovrà riservare tra le 18 e le 23 almeno il 12% del tempo di diffusione a tali titoli. Inoltre, «almeno un quarto di tale quota è riservata a opere cinematografiche di espressione originale italiana ovunque prodotte».
Il decreto conferma l’obbligo per gli operatori on demand di prevedere nel loro catalogo almeno il 30% di opere europee realizzate negli ultimi cinque anni e l’obbligo a investire su contenuti indipendenti.
Per quanto riguarda gli obblighi di investimento in opere europee indipendenti, la quota è fissata al 12,5% e non più al 15% degli introiti netti annui in Italia.
E’ possibile consultare qui il decreto legge n. 59/2019.